“Ulìa” in lingua salentina ha due significati, il primo è oliva; il secondo è vorrei, e racchiude il senso del nuovo singolo di Anna Cinzia Villani. Lei, conosciuta come “La Voce del Salento” è ben nota per la sua abilità nell’interpretare le melodie della sua terra, esprimendole con un respiro antico e moderno allo stesso tempo. Il testo di Ulìa parla di cosa significhi essere artista oggi, cioè di quei piccoli e grandi ostacoli che inducono ad una resistenza col sorriso, e fanno sentire in maniera ancora più forte, l’urgenza di affermare la propria arte, nonostante la superficialità culturale e politica, le crisi economiche e altro ancora... il tutto condito con molta ironia.
“Ulìa” da anche il nome al nuovo progetto, che include altri inediti di Anna Cinzia Villani, e un approccio musicale e scenico nel quale gli incastri vocali, ritmici e sonori studiati e impastati da Alessandro Lorusso e Massimiliano Però, restituiscono a questa musica che nasce dalla terra, la sua vera natura: la bellezza, la grinta, l’imprevedibilità e l’aspetto corale della condivisione.
Tutto ciò è reso ancora più intenso dall’incontro speciale con Mestre Canhao e la Capoeira.
il 20/08/2020 |
Minareto
FASANO (BR) | Bari in Jazz |
Minareto - FASANO (BR)
ORARIO BOTTEGHINO |